1. Dezember 2013
«Miti e misteri – Il simbolismo e gli artisti svizzeri»
Museo d'Arte e Museo Cantonale d'Arte Lugano, esposizione fino 12 gennaio 2014
Giovanni Segantini La Vanità (La fonte del male), 1897, Olio su tela, 77 x 124 cm, Zurigo, Kunsthaus Zürich
La stagione espositiva autunnale è
nuovamente caratterizzata da una grande mostra tematica che si snoda attraverso
le sale del Museo Cantonale d’Arte e del Muse d’Arte dopo essere stata
presentata in forma ridotta in primavera al Kunstmuseum di Berna.
Curata da Valentina Anker, l’esposizione offre uno straordinario viaggio
nell’immaginario simbolista a cavallo tra Otto e Novecento attraverso le opere
dei principali protagonisti elvetici in dialogo con quelle dei loro colleghi
europei.
Saranno presenti tra gli altri Arnold Böcklin, Augusto e Giovanni
Giacometti, Johann Heinrich Füssli, Ferdinand Hodler, Giovanni Segantini,
Carlos Schwabe, Albert Trachsel, Félix Vallotton, Albert Welti ma anche Edoardo
Berta, Adolfo Feragutti Visconti, Filippo Franzoni, Luigi Rossi così come
Jean-Joseph Carriès, William Degouve de Nuncques, Fernand Khnopff, Gustave
Moreau, Gaetano Previati, Odilon Redon, Auguste Rodin, Franz von Stuck, Hans
Thoma, Jan Toorop.
L’esposizione indagherà tematiche quali il sogno, il subconscio, l’ibrido, la violenza e la morte, la natura sublime e inquietante, la figura femminile angelica e al tempo stesso demoniaca, il cosmo e l’infinito, ecc. offrendo al visitatore la possibilità di scoprire i diversi linguaggio con cui gli artisti, durante un periodo ricco di cambiamenti, hanno dato forma alle loro speranze e aspettative, ma soprattutto ai loro fantasmi e alle loro inquietudini.
cp
Visita il sito della mostra.
Contatto:
http://www.mdam.ch/esposizioni/presentazione.cfm?IdEsposizioni=2332
Kommentare von Daniel Leutenegger