25. Juli 2022
«RENÉ BURRI – LOCARNO FILM FESTIVAL»
Esposizione Museo Regionale delle Centovalli e del Pedemonte, Intragna, dal 28 luglio al 30 ottobre 2022
Immagine: René Burri, 2010 – Photo: Erling Mandelmann – Lizenz: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.en – Datei: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:René_Burri_(2010)_by_Erling_Mandelmann.jpg
In occasione del 75esimo anniversario della più importante rassegna cinematografica del Paese, il Museo regionale delle Centovalli e del Pedemonte ha il piacere di rendere omaggio al Locarno Film Festival con un’esposizione del noto fotografo svizzero René Burri.
Quest’ultimo, grande appassionato della settima arte, ha frequentato per anni il Festival, sedendo peraltro nella giuria nel 2004. Attraverso la sua macchina fotografica, che lo accompagnava in ogni occasione, sono usciti numerosi scatti – in parte inediti – che raccontano il Festival nel corso degli anni e nelle sue diverse sfaccettature.
La mostra presenta una cinquantina di fotografie realizzate a partire dagli anni ’80 in cui si ri-scoprono personaggi del mondo del cinema, scene di vita e luoghi «cult» del Festival quali, ad esempio, la Piazza Grande e le serate al Grand Hotel.
Una sorta di tuffo nella storia della kermesse locarnese attraverso le immagini del fotografo Burri, conosciuto dai più per le celebri fotografie di – ad esempio – Che Guevara, Pablo Picasso, Alberto Giacometti e altri ancora.
La mostra sarà inaugurata giovedì 28 luglio alle ore 18.00 nella corte esterna del Museo regionale delle Centovalli e del Pedemonte ad Intragna. Per l’occasione sarà presente per un saluto il Presidente del Locarno Film Festival Marco Solari. La presentazione della mostra sarà invece curata dallo storico dell’arte Guido Magnaguagno.
cp
Contatto:
https://www.museocentovallipedemonte.ch/it/esposizioniattuali
Auf ch-cultura.ch u.a. erschienen:
#RenéBurri #MuseoRegionaledelleCentovalliedelPedemonte #MuseoIntragna #LocarnoFilmFestival #MarcoSolari #GuidoMagnaguagno #CHcultura @CHculturaCH ∆cultura cultura+
Kommentare von Daniel Leutenegger