7. November 2025
«IL POPOLO DI DOMANI»
Esposizione Museo in erba, Lugano, fino al 17 maggio 2026

Immagine: Vista dell’installazione – © http://www.uessearte.it/popoloerba.html
Il Museo in erba accoglie a Lugano una mostra evento intitolata «Il popolo di domani», ideata – su proposta del Centre Pompidou – dall’artista e creatore di moda Jean-Charles de Castelbajac che invita a scoprire e sperimentare il suo universo poetico e simbolico.
L’esposizione «Il popolo di domani» è un’esperienza immersiva che stimola la sensibilità artistica dei bambini, attira la loro attenzione su temi importanti del nostro tempo attraverso i segni e i simboli di un linguaggio universale. Questa mostra-workshop invita i più piccoli a esprimere idee e sentimenti in modo unico e creativo. L’artista racconta come nei suoi disegni d’infanzia cercava di riassumere le emozioni con segni o simboli: «la tristezza con una nuvola di pioggia, la ricompensa con una corona, il regalo con una mano». Ed è così che, pensando a una mostra per l’infanzia per il Centre Pompidou, ha avuto l’idea di realizzare una installazione che «presenta un universo di segni per il popolo di domani, cioè i bambini di oggi».
Nelle quattro zone i giovani visitatori, accompagnati dai suoni di Julien Granel, possono esplorare il mondo delle emozioni e tradurle in modi diversi: immaginando una bandiera, creando composizioni con segni e suoni, giocando con le forme oppure danzando durante un dj set. Con questa speciale esposizione il Museo in erba festeggia i suoi 25 anni di attività per i bambini!
Jean Charles de Castelbajac
Jean-Charles de Castelbajac, uno stilista e artista francese, è nato a Casablanca, in Marocco. Segnato dalle costrizioni e dalle privazioni vissute nei suoi undici anni trascorsi in un collegio religioso, sviluppa presto uno spirito ribelle e un’energia creativa guidata dalla poesia, dal gioco e dal colore.
Nel 1967, mentre vive con la madre a Limoges, incontra l’artista dadaista Raoul Hausmann, che lo porta a scoprire il valore espressivo dei materiali poveri. L’anno successivo, Jean-Charles de Castelbajac inizia a realizzare giacche utilizzando la coperta del suo ex collegio. Ben presto trova ispirazione nell’arte contemporanea, nella musica, nelle bandiere e nella pubblicità e inizia a disegnare i suoi primi abiti. «Non ho mai voluto fare moda, ho scelto la moda come mezzo per la mia arte».
Nel 1978 fonda la maison Jean-Charles de Castelbajac. I suoi abiti sono concepiti come sculture performative e quadri viventi.
Dall’arte concettuale alla Pop Art, l’artista attinge a diversi movimenti artistici per costruire un linguaggio plastico fatto di segni, simboli e colori. La sua attrazione per la Street Art lo porta a disegnare con il gesso sui muri delle città che visita.
«Il segno, le parole e i colori (blu, rosso, giallo) costituiscono il filo conduttore, dagli anni ’70 a oggi, di una scrittura senza tempo, insieme primitiva e contemporanea, gioiosa, mutevole e dichiaratamente manifesta.» (Julie Crenn, critica d’arte).
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Contatto:
https://www.museoinerba.com/il-popolo-di-domani

Bild: © Museo in erba, Lugano, 2025, https://www.facebook.com/photo/?fbid=1226851062806841&set=pcb.1226851142806833
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Kommentare von Daniel Leutenegger